Il 16 luglio è approdato su Disney+ il dodicesimo episodio della serie animata The Bad Batch, intitolato ‘Salvataggio su Ryloth‘. Di seguito vi proponiamo la nostra recensione ed analisi.
The Bad Batch – recensione ed analisi del dodicesimo episodio
Episodio che si ricollega direttamene al precedente, andando a formare un piccolo arco narrativo di due puntate ambientato interamente su Ryloth. Le dinamiche accennate nel capitolo precedente (l’occupazione Imperiale del pianeta, e il ruolo di Cham ed Hera nell’arazzo generale) vengono qui esplorate ed ampliate, andando a conferire al personagio di Hera una forte motivazione a quelle che saranno le sue azioni nella serie animata Rebels e che in quell’occasione ci erano solo state raccontate a voce.
In questa puntata la Bad Batch torna ad avere un ruolo centrale e da protagonista, tornando nel pieno dell’azione. Hunter soprattutto viene messo davanti ad un dilemma etico molto importante che esplora maggiorente la psicologia dei personaggi principali.
L’episodio è stato diretto da Nathaniel Villanueva e scritto da Jennifer Corbett. Di seguito vi proponiamo la nostra analisi dettagliata.
La repressione dell’Impero
La puntata si apre su Ryloth con Cham ed Eleni Syndulla, insieme a Gobi Giels, imprigionati dall’Impero. L’Ammiraglio Rampart e il Capitano Howzer si dirigono alla cella dove vengono tenuti i Twi’lek e Rampart deride Cham Syndulla dicendogli che da idolo di Ryloth è ora invece considerato traditore, e cerca di estorcere l’informazione su dove si trovi Hera. Mentre se ne vanno, notiamo un preoccupato Howzer, indeciso quale lato scegliere.
In seguito Rampart ordina ad Howzer di cercare ed arrestare tutti i sostenitori di Cham Syndulla che lui ritiene una minaccia, anche se il Capitano dei Cloni è alquanto riluttante all’idea ritenendo che nessuno abbia commesso reati contro l’Impero. Inoltre, Howzer fa notare come il colpo al senatore Taa non sia arrivato dal blaster di Cham, ma non sa indicare il colpevole, menzogna che l’Ammiraglio imperiale utilizza per incastrare i Twi’lek.
Una richiesta di aiuto
Nelle montagne a ridosso della cittadella di Ryloth vediamo Hera comunicare con Chooper, rimasto all’interno della cittadella. Intanto l’Elite Squad e Crosshair sono alla ricerca proprio della Twi’lek, per ora senza risultato. Hera ordina a Chooper di tornare alla base per mettere in atto il nuovo piano: ovvero inviare una richiesta d’aiuto.
A bordo della Havoc Marauder, la Bad Batch riceve una trasmissione ma con una frequenza particolare. Ad un certo punto appare un ologramma di Hera (in una modalità molto simile all’ologramma di Leia in Episodio IV – Una Nuova Speranza) che chiede aiuto al gruppo dicendo che i suoi genitori sono stati imprigionati dall’Impero. Hunter chiede ad Omega come mai abbia rivelato ad Hera il canale di counicazione della Bad Batch, e la ragazzina ritiene che se sono stati contattati vuol dire che si trovano di fronte ad una situazione di estrema emergenza.
Dopo alcuni dubbi, la Bad batch decide di dirigersi verso Ryloth. Vediamo la Havoc Marauder atterrare sul pianeta e infilarsi nei tipici canyon per incontrare Hera nel suo nascondiglio. Nonostante ciò, Hunter è ancora scettico nell’aiutare la Twi’lek per via dell’enorme pericolosità della missione. La squadra si dirige sulle montagne a ridosso della città e osserva la situazione, notando l’Ammiraglio Rampart tenere un discorso alla popolazione. Un droide sonda osserva il gruppo, ma viene notato da Hunter che se ne libera facilmente. Purtroppo è tardi, il droide ha già inviato le immagini a Crosshair.
Tornati alla base, Hunter dice ad Hera che la Bad Batch non può aiutarla poiché la missione è troppo rischiosa e hanno perso l’elemento sorpresa, e le propone di portarla via dal pianeta per metterla in salvo. In seguito Omega si eca a consolare un’irritata Hera dicendole che nonostante i modi bruschi, Hunter ha buona intenzioni. Viene quindi ideato un nuovo piano che consiste nel dividersi in due squadre, una che attaccherà la raffineria per attirare l’attenzione e l’altra che si infiltrerà nella capitale per liberare i Twi’lek imprigionati.
Intanto, nella capitale Rampart ripete ad Howzer di continuare ad arrestare i sostenitori di Cham, ma il Capitano dei Cloni teme che ciò potrebbe causare una rivolta. Poco dopo giunge Crosshair rivelando che la Bad Batch è stata avvistata su Ryloth. Dopo alcune scintille tra il cecchino e l’ammiraglio Crosshair se ne va deciso a catturare i suoi ex-compagni. Howzer invece fa visita a Cham ed Eleni in cella e gli dice di essere dal loro lato ma di avere le mani legate, inoltre prova a chiedergli dove si trovi Hera in modo che lui la possa proteggere ma i Syndulla non gli credono.
Attacco alla raffineria
Hera ed Omega si appostano fuori dalla raffineria mentre Chooper si intrufola nascondendosi tra i droidi utilizzati dall’Impero. Il droide riesce a raggiungere una console e ad accedere al terminale per mettere fuori uso i cannoni, ma si rende conto che non può accedere al controllo dei cannoni e viene poi scoperto da due clonetrooper. Hera ed Onega decidono quindi di aiutare Chopper rubando uno shuttle trasportatore di classe Nu. Hera, che nn vedeva l’ora di pilotare, attiva la nave e le due ragazze sfruttano lo shuttle per sparare e disattivare i cannoni, e in seguito recuperano Chopper per poi dileguarsi. A questo punto intervengono Tech e Wrecker a bordo della Havoc Marauder e i clonetroopers chiedono rinforzi dalla Capitale.
Missione di salvataggio
Intanto, i due restanti membri della Bad Batch, ovvero Hunter ed Echo, si intrufolano nella Capitale per liberare i membri della Resistenza di Ryloth. Howzer informa Rampart che la raffineria è sotto attacco. Hunter ed Echo riescono a raggiungere la cella dove si trovano Cham, Elen e Gobi e a liberarli, con quest’ultimo stupito del fatto di trovarsi davanti la Bad Batch visto che li considera semplici mercenari. Hunter rivela che sono stati inviati da Hera.
Crosshair guida l’Elite Squad e molti clonetroopers alle navi per dirigersi verso la raffineria ma all’ultimo secondo si rende conto del diversivo e riesce ad anticipare la strategia della Bad Batch. Intanto Hunter ed Echo accompagnano i Twi’lek verso una nave di salvataggio mentre Crosshair si posiziona fuori dall’hangar insieme all’Elite Squad e ad alcuni cloni. Il gruppo viene raggiunto da Howzer che li avvia che se usciranno andranno incontro ad una trappola, dimostrando di essere dalla parte dei protagonisti.
Elina propone di utilizzare l’astronave privata del senatore Taa per fuggire e si dirigono verso una via secondaria, mentre Howzer affronta i suoi commilitoni e prova a convincerli a rivoltarsi contro l’Impero per essere stati costretti a perseguitare quelli che fino a poco tempo prima avevano difeso strenuamente. Molti concordano e lanciano a terra i loro blaster ma l’Elite Squad, su ordine di Crosshair, li arresta insieme ad Howzer. Questo basta a distrarre Crosshair in modo da far fuggire la Bad Batch insieme ai Twi’lek.
Tornati su Ord Mantell, la Bad Batch e i Twi’lek si separano, e Cham nnuncia di avere bisogno di tempo per riorganizzare la resistenza, e inoltre vediamo l’ultimo, per ora, saluto tra Hera ed Omega. Nella scena finale vediamo Rampart alla raffineria imperiale di Ryloth rivolgersi a Crosshair ammettendo di aver sottovalutato la Bad Batch e che vorrebbe che loro lavorassero per l’Impero, ed ordina al cecchino di rintracciare la squadra.
E voi che ne pensate di questo episodio di The Bad Batch? Ditecelo nei commenti.
Se volete recuperare le recensioni e le analisi degli episodi precedenti di The Bad Batch vi riportiamo i link qui di seguito:
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Fonte immagini: starwars.com