L’interprete di Omega, Michelle Ang ha parlato del suo rapporto con il personaggio, descrivendo la fine della serie come “dolceamara”.
In un’intervista rilasciata il 23 febbraio a ComicBook.com, Michelle Ang, doppiatrice di Omega, ha espresso la sua gratudine per la storia che Jennifer Corbett e Dave Filoni hanno deciso di raccontare e per il destino che i creatori di The Bad Batch hanno deciso per il personaggio di Omega.
Al momento, sembra improbabile che il team della Bad Batch possa avere un vero lieto fine e sopravvivere all’Impero: la Clone Force 99 non è infatti menzionata in nessun prodotto post Endor.
Inoltre è importante ricordare che i cloni hanno un’aspettativa di vita inferiore a quelle degli umani, ‘degradandosi’ molto più velocemente a causa della loro crescita ‘accellerata’.
Il destino di Omega
Nel parlare con ComicBook.com, Michelle Ang ha avvertito i fan di prepararsi a un finale dolceamaro per quanto riguarda Omega.
Quando le è stato chiesto del destino della giovane clone, l’attrice neozelandese ha dichiarato: “Speravo che la storia continuasse ancora molto molto a lungo visto che le potenzialità c’erano. Ma penso anche che i creatori [qui si riferisce alla mente dietro la serie, la produttrice Jennifer Corbett – n.d.r.] abbiano trattato in modo esemplare questi personaggi e che abbiano concluso bene la storia.
Incalzata su Omega, Michelle Ang ha detto: “Sentite, [si riferisce sia all’aver appreso che era la stagione finale che al finale stesso – n.d.r.] è stato veramente dolceamaro – ma sono grata per ogni tappa di questo viaggio perché da parte mia nulla in questa esperienza è mai stato dato per scontato”.
Ang poi ha voluto anche condividere, senza fare spoiler, le sue emozioni riguardo al destino finale di Omega: “penso che coloro che hanno seguito la storia sin dall’inizio riterranno il finale soddisfacente” anche se ci tiene a ribadire che lei avrebbe proseguito nel raccontare la storia di questi particolarissimi cloni.
Il destino della Bad Batch
L’attrice neozelandese ha parlato anche di uno dei temi centrali di The Bad Batch che verrà sicuramente approfondito durante il corso di questa stagione: avranno questi personaggi, creati come strumenti per la guerra e la violenza, il potenziale necessario per potersi affrancare? Riusciranno ad affermare il loro libero arbitrio e decidere da soli senza “padroni” quale vita vogliono vivere ? Un po’ ho già scritto a riguardo qui.
Per Michelle Ang: “Un percorso è già stato tracciato nella dinamica di questi soldati diventati loro malgrado fratelli maggiori… (soldati) che diventano improvvisamente responsabili di questa bambina e che sono costretti a immaginare un futuro autonomo al di fuori di quell’appartenenza che hanno conosciuto fino ad ora [da intendersi come “proprietà” – i cloni sono infatti una proprietà della Repubblica prima e dell’Impero poi – n.d.r.]”.
Michelle Ang e il suo rapporto con Omega
È stato anche chiesto all’attrice neozelandese quale fosse stato il suo momento preferito durante la realizzazione di queste tre stagioni.
“Questa domanda è veramente difficile” ha risposto Ang “perchè non sono molto brava a ricordarmi precisamente le battute ma ogni volta che Omega ricorda a tutti che i cloni sono nostri fratelli, questa specie di epica fratellanza che si estende anche oltre alle persone che (Omega) non ha ancora incontrato, questo senso di assoluta connessione con le persone e questo desiderio di proteggerle e prendersi cura di loro…Questa intenzione sembra così importante ed epica nel decrivere chi è Omega”.
Rivedremo la Clone Force 99?
Star Wars: The Bad Batch è ambientato immediatamente dopo la caduta della Repubblica e la presa di potere da parte dell’imperatore Palpatine ma ha delle forti connessioni con il futuro della Galassia lontana lontana, ricollegandosi tramite il famoso progetto Necromancer, di cui parlava il Capitano Pelleon nel Capitolo 23 di The Mandalorian, sia alla serie su Mando e Grogu che alla trilogia Sequel.
In The Bad Batch siamo nelle fasi iniziali di questo progetto che punta alla clonazione di soggetti che siano sensibili alla Forza, mantenendo inalterato il loro Fattore M, per permettere la sopravvivenza “eterna” dell’imperatore, qualora qualcuno lo dovesse gettare nel reattore della Morte Nera.
Sappiamo che in qualche modo Palpatine riuscirà a creare dei cloni che sopravviveranno a Endor, anche grazie all’aiuto del culto dei Sith Eternal.
Su Empira.it potete comunque già trovare un approfondimento e analisi scritta dalla nostra redazione sui primi 3 episodi di questa terza e ultima stagione.
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