Comparso per la prima volta nella serie The Mandalorian ha attirato subito l’attenzione e la curiosità dei fan. Ma cosa sappiamo su “il Bambino” e la sua specie?
Chi è “Baby Yoda”?
Il bambino è un essere sensibile alla Forza, della stessa specie (attualmente senza nome N.d.R.) del grande Maestro Jedi Yoda, da qui il nome affettuoso con cui lo chiamano i fan: Baby Yoda. Ovviamente non si tratta di lui (Yoda) e i due non sono imparentati. Nato dalla penna di Dave Filoni, che lo ha scarabocchiato sul volo di ritorno mentre lavorava alla serie, deve il suo aspetto finale a Christian Alzmann.
“le specie invecchiano in modo diverso”
Quando è nato?
Il bambino è nato circa 41 BBY, ed è stato custodito da mercenari Nikto presso un insediamento su Arvala-7 durante l’era della Nuova Repubblica. Il protagonista dell’omonima serie Il Mandaloriano, il cui vero nome è Din Djarin, viene assoldato da un cliente filo Imperiale per catturarlo preferibilmente vivo. Apprendiamo in seguito che è il Dr. Pershing che lavora con lui a volerlo in salute, la creatura ha in se qualcosa che estratta vale il prezzo cospicuo che ha messo sulla sua taglia. Quando il Mandaloriano, a dorso di Blurrg attraversa il cammino per trovarlo e catturarlo, si trova però davanti ad un esserino indifeso, un trovatello, come lui e la sua vita cambia per sempre.
L’ultimo della sua specie?
Nei film oltre a Yoda, compare nel consiglio dei dodici Jedi di Episodio I: La minaccia Fantasma, una femmina della stessa specie, la maestra Yaddle. Attualmente nel canone ufficiale, non ci sono altri alieni appartenenti a questa razza.
Nei videogiochi Legends, comparivano altri due esemplari: Oteg (Star Wars: The Old Republic) e Vandar Tokare (Star Wars: Knights of the Old Republic, successivamente inserito nei media correlati) oltre a Minch, comparso nei fumetti controversi della serie Tales (“Heart of Darkness” numero 16) egli ha una storia interessante: il nome di questo personaggio è stato ripescato dalle bozze de L’Impero Colpisce Ancora, come parte del nome completo di Yoda, i fan per anni sono stati convinti che fosse Yoda stesso più giovane; solo in seguito Leland Chee ha chiarito che i due personaggi sono diversi e distinti. Il bambino appare quindi come il terzo rappresentante della specie, forse l’ultimo rimasto in vita.
La Forza scorre potente in lui
Nell’ultima puntata di The Mandalorian: Redenzione apprendiamo dal fabbro che “i canti di epoche antiche narrano di battaglie tra Mandalore il Grande e un ordine di stregoni chiamati Jedi. Oltre al palese richiamo a Mandalore l’indomabile dei fumetti Legends, comparso per la prima volta nella serie Tales of the Jedi, si torna ad un concetto primordiale di uso della Forza da parte della creatura, come fosse uno stregone. Il piccolo riesce senza difficoltà a sollevare un Mudhorn e curare una ferita, senza bisogno di nessun addestramento. Deduciamo che sia anche facilitato dalla sua specie, che sembra essere estremamente potente nell’uso della Forza.
Proteggerlo o farsi proteggere? Questa è la via
Din Djarin, il Mandaloriano, si ripromette di portare il bambino sul suo pianeta anche se quale sia è un mistero mai chiarito nella storia della saga, il suo è un compito sarà arduo. Moff Gideon è deciso a mettere le mani sul bambino, possiede la Darksaber, ha militato come ISB (la sicurezza imperiale), conosce segreti e ne fa tesoro; deduciamo che il bambino abbia un importanza particolare per lui, ci sono dunque documenti che lo riguardano, in 50 anni sembra che la sua presenza abbia suscitato un certo interesse anche da parte dell’Impero.
Il bambino ha conquistato ogni fan e spettatore della serie, scopriremo nelle prossime serie di The Mandalorian qualcosa in più su di lui e come la sua strada possa incrociarsi con quella di altri personaggi, forse persino quella di Ahsoka Tano.