Qualche giorno fa Ming-Na Wen, interprete di Fennec Shand nel mondo di Star Wars, è stata intervistata da Digital Spy, dicendo la sua sul personaggio
Ming-Na Wen, cacciatrice di taglie
Sulle pagine di Digital Spy abbiamo avuto modo di leggere la ricca intervista a Ming-Na Wen, di cui oggi vi riportiamo una sintesi correlata da diversi estratti (se siete interessati, potete trovare qui la versione integrale). L’attrice è molto entusiasta del suo ingresso in Star Wars e del personaggio che interpreta, anche in versione animata: sostiene che tramite la visione di The Bad Batch ci sarà modo di scoprire “scorci” delle origini di Fennec Shand, pertanto ci aspettiamo che la cacciatrice di taglie che abbiamo conosciuto in The Mandalorian continui a fare capolino nella serie (probabilmente in maniera discontinua).
Disney inoltre ci sta abituando a un certo livello di verticalità nei nuovi prodotti di Star Wars, dunque non stupisce che, stando a quanto dichiarato da Ming-Na Wen nell’intervista, la storia di Fennec in The Bad Batch avrà delle ripercussioni sul prossimo show live action The Book of Boba Fett.
Mi sento come se vivessi un romanzo, saltando avanti e indietro per comprendere le due timeline. È eccitante
Afferma poi di andare molto d’accordo con Dave Filoni, rivelandosi incredibilmente sorpresa di aver scoperto, durante le riprese di The Mandalorian, che i due sono cresciuti letteralmente nello stesso quartiere a Pittsburgh.
Ming-Na Wen si esprime poi su Mark Hamill e sull’emozione provata nel girare le scene finali della seconda stagione di The Mandalorian:
Da piccola sono cresciuta in un quartiere di periferia in cui la maggior parte della popolazione era bianca. Ero una tra forse due o tre persone ad avere origini asiatiche. Mi sono sempre sentita un’estranea lì, non riuscivo ad adattarmi.
Quando è uscito Star Wars…ero così in sintonia con Luke Skywalker, specialmente in quella scena con i due soli – quando guarda il tramonto, preoccupandosi di ciò che avrebbe fatto nella vita; se fosse in grado di seguire i suoi sogni. Quell’immagine è rimasta con me per sempre.
Trovarmi in una scena in cui Luke Skywalker ha un ruolo chiave […] È stato così bello. Una parte di me è ancora sbigottita al riguardo. È come se non fosse ciò che sto vivendo, in un certo senso, perché sto vivendo una fantasia, essere in una scena con Mark, con Luke Skywalker. Tutto questo va al di là della mia immaginazione.
Tornando poi su The Book of Boba Fett, l’attrice ha dichiarato di aver cominciato a girarlo senza sapere che si trattasse della serie spin-off sul famoso cacciatore di taglie: era convinta di star girando la terza stagione di The Mandalorian.
Quando la troupe e il cast l’hanno scoperto stavano morendo. È stato folle. È stato fantastico scoprire che stavo girando The Book of Boba Fett. Lo chiamano The Mandalorian 2.5, in un certo senso. Non mi ero del tutto sbagliata!
Aggiunge poi che le riprese di The Book of Boba Fett, ormai terminate, sono state “toste”, specialmente per via delle restrizioni dovute al COVID: restrizioni che, quando sono state in parte allentate, non hanno ostacolato la produzione della serie. Fortunatamente, dichiara, nemmeno la storia narrata verrà impattata dalle conseguenze della situazione attuale (per citare l’esempio dell’intervistatore: il numero di personaggi presenti non subirà variazioni rispetto a quanto pianificato nella fase di preproduzione).
Ming-Na Wen riceverà la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame il prossimo anno (potete approfondire i dettagli leggendo questo articolo). Continuate a seguirci se volete rimanere aggiornati su The Book of Boba Fett e le altre serie di Star Wars attualmente in cantiere.
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