Il 15 giugno è uscito il quinto episodio di Obi-Wan Kenobi, Parte V. Nell’articolo vi proponiamo la nostra analisi della puntata e gli easter egg al suo interno.
Obi-Wan Kenobi – Analisi e easter egg del quinto episodio
L’episodio è diretto, come i precedenti, da Deborah Chow e scritto da Jobi Harold e Andrew Stanton. Vediamo insieme gli easter egg all’interno della quarta puntata.
Attenzione, l’articolo contiene numerosi SPOILER sulle prime cinque puntate della serie.
Il nuovo Grande Inquisitore
La puntata si apre con un flashback, con Anakin Skywalker che osserva lo skyline di Coruscant. Il ragazzo porta il codino da Padawan e non ha nessun arto meccanico, elementi che ci indicano che il flashback è ambientato prima di Episodio II – L’Attacco dei Cloni. Poco dopo sopraggiunge Obi-Wan Kenobi e i due cominciano un duello di allenamento.
Nel presente, vediamo Darth Vader sul ponte di comando a bordo dello Star Destroyer Devastator con un’inquadratura molto simile a quella di Episodio III – La Vendetta dei Sith in cui Vader e Palpatine osservavano i lavori della Morte Nera, ma anche simile alle inquadrature di Vader sullo Star Destroyer sia in Episodio V – L’Impero Colpisce Ancora e Rogue One – A Star Wars Story. Un capitano imperiale introduce la Terza Sorella Reva al cospetto di Vader, e l’Inquisitrice rivela al Signore dei Sith che Kenobi si trova sul pianeta Jabiim. Vader si congratula con Reva e ordina di mandare un plotone sul pianeta, non prima di aver nominato Reva come nuovo Grande Inquisitore.
Preparativi su Jabiim
Intanto la nave di Roken atterra su Jabiim. Kenobi è sorpreso di rivedere Haja Estree sul pianeta, e quest’ultimo rivela di essere riuscito a fuggire da Daiyu dopo aver incontrato Reva. Tutti i fuggitivi del Cammino si preparano per lasciare il pianeta e sfuggire all’impero. Kenobi nota alcune scritte sul muro incise dai Jedi fuggiti e un contenitore con alcune spade laser. Tra queste incisioni troviamo la frase “la luce si spegnerà ma non sarà dimenticata” (che ricorda il motto dell’Alta Repubblica “per la luce e la vita“) e l’iconica “che la Forza sia con voi” (anche se leggermente troncata) e i nomi di alcuni Jedi.
Nelle incisioni sono presenti alcuni nomi di Jedi tutti tratti dal Legends, andando a canonizzare alcuni nomi noti ai fan dell’Universo Espanso. Tra questi ci sono:
- Corwin Shelvay, comparso nel primo gioco di ruolo di Star Wars pubblicato nel 1987 (in particolare viene citato nel nono manuale di gioco intitolato “Fragments from the Rim“)
- Drun Cairnwick, comparso nel sesto manuale (intitolato “Tramp Freighters“) dello stesso gioco di ruolo
- un Jedi di cui è scritto solo il nome, Tiberus, che potrebbe essere un riferimento a Tiberus Anderlock (comparso in un’espansione del videogioco Star Wars Galaxies)
- Djin Altiss, comparso nel romanzo legends The Clone Wars: No Prisoners
- Roganda Ismaren, comparsa nel romanzo del 1995 Children of the Jedi
- Ekria e Drake Lo’gaan, comparsi entrambi nel webcomic Reversal of Fortune del 2004
Per poter fuggire, devono riuscire ad aprire il portellone di un hangar. Vader ordina di mettere la base in lockdown e Reva attiva da remoto il droide Lola che sabota i cavi della base su Jabiim. Kenobi prova ad escogitare un piano, e nel mentre ripercorre anche lui il flashback che abbiamo visto all’inizio, ricordando come il suo vecchio Padawan fosse molto aggressivo durante il duello (la coreografia è molto simile a quella del duello su Mustafar di Episodio III).
Vader invia due navi con truppe sul pianeta, e Kenobi rassicura la popolazione su Jabiim dicnedo che dovranno rallentare gli stormtrooper giusto il tempo di riuscire ad aprire il portellone dell’hangar.
Assedio su Jabiim
Gli stormtrooper, alcuni Purge Trooper e Reva circondano la struttura in attesa della battaglia. La Terza Sorella ordina di bombardare il portone per aprirlo. Intanto all’interno, Roken e gli altri hanno problemi e riattivare il portellone dell’hangar. L’unico modo è infilarsi nel sistema di ventilazione per vedere cosa blocca l’hangar a riaprirsi. L’unica che può infilarsi in quegli spazi stretti è Leia, che si offre per aiutare i suoi compagni. Intanto Obi-Wan riceve un messaggio registrato da Bail Organa, preoccupato dalla mancanza di aggiornamenti da parte del Jedi e che Vader possa aver scoperto del bambino e ucciso Kenobi, e afferma che se non riceverà aggiornamenti si recherà su Tatooine per proteggere Owen Lars e Luke Skywalker.
Subito dopo, Kenobi decide di guadagnare ulteriore tempo parlando con Reva stessa. I due si avvicinano ai due lati del cancello d’ingresso. Reva afferma che questa strategia non servirà a niente poiché Vader arriverà lo stesso. Obi-Wan le chiede come conosca la vera identità di Vader e subito dopo deduce che Reva era una degli youngling presenti nel Tempio Jedi durante l’Ordine 66. Reva ricorda il momento in cui la sua insegnante fu uccisa nel Tempio e l’arrivo di Anakin, e rivela ad Obi-Wan che sopravvisse fingendosi morta.
Kenobi capisce quindi che Reva è intenzionata ad uccidere Vader per vendicarsi e le chiede di collaborare, ma quest’ultima è diffidente poiché delusa anche da Kenobi stesso e dagli altri Jedi che non erano lì presenti per proteggere i bambini durante la Purga Jedi. Reva utilizza quindi la sua spada per sfondare il cancello di metallo. Inizia una battaglia, con gli stormtrooper che avanzano sempre di più e i fuggitivi del Cammino costretti a ritirarsi nella parte interna della base. Durante la battaglia, Tala viene colpita da un blaster e in un atto di eroismo finale insieme al droide NED-B, fa esplodere una bomba nella sua mano per sbarazzarsi di un plotone di stormtrooper.
Kenobi e gli altri si ritrovano nella parte più interna della base. Leia intanto non è riuscita a trovare il malfunzionamento. Un ufficiale imperiale informa Vader che Reva è riuscita a fare breccia nella base dei fuggitivi, e ordina di cessare il fuoco temporaneamente, convinto che ormai Kenobi sia in trappola. Il flashback continua mostrando parte del duello tra Obi-Wan ed Anakin, con quest’ultimo che mette all’angolo il Maestro.
La fuga
Kenobi decide di consegnarsi a Vader, sapendo che il Sith è solo ossessionato dal suo vecchio Maestro. Chiede quindi ad Haja di proteggere Leia, e quando Roken gli chiede come farà a lottare senza un’arma, Obi-Wan gli risponde che ci sono anche altri modi per combattere. Intanto Leia trova Lola capendo che il droide è stato sabotato. Dopo aver tolto il restraining bolt al droide, i due lavorano assieme per trovare il modo di aprire il portellone dell’hangar.
Il Jedi si consegna quindi all’Impero e viene scortato da due stormtrooper di fronte a Reva, la quale informa Vader. Ma Kenobi ribatte dicendo che è lui che sta portanto Vader da lei, e non il contrario, e le chiede se permetterà al Sith di sterminare altri bambini. Quando l’Inquisitrice gli chiede se Vader non abbia già previsto tutto ciò, Kenobi afferma che sarà troppo concentrato su di lui.
I due stormtrooper ripartano il Jedi dentro la base. Nel flashback, Obi-Wan riesce a ribaltare la situazione del duello di allenamento e a mettere fuori combattimento il suo apprendista, affermando che la sua rabbia e il suo bisogno di vittoria in ogni situazione saranno la loro rovina. Nel presente, Vader atterra su Jabiim e chiede a Reva dove si trovi Kenobi.
Intanto, Obi-Wan si libera dagli stormtrooper e raggiunge gli altri fuggitivi, ricongiungendosi con Leia. Sully fa salire tutti sulla nave di Roken, pronti ormai a fuggire dopo che Leia è riuscita a riattivare il portellone dell’hangar. Vader giunge nell’hangar e mentre una nave decolla pronta a fuggire, il Sith la blocca e la trattiene con la Forza, potere utilizzato nel Canone sia da Ahsoka nella settima stagione di The Clone Wars che da Rey in Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker ma soprattutto nel Legends da Galen Marek aka Starkiller nel videogioco Il Potere della Forza.
Vader porta la nave a terra e la sventra letteralmente, non trovando nessuno dentro: la prima nave è un’esca per la seconda che riesce a fuggire dal pianeta portanto in salvo tutti i rifugiati.
Reva giunge nell’hangar e prova ad attaccare Vader alle spalle, ma quest’ultimo utilizza la Forza per bloccare la sua spada laser, dimostrando di aver intuito che la Terza Sorella l’avrebbe tradito. Nasce un duello impari tra i due, con Vader che mette facilmente fuori gioco Reva, che ancora una volta ricorda i momenti durante l’Ordine 66 in cui Anakin Skywalker uccise i suoi giovani compagni. Infine, Vader trafigge Reva con la sua stessa spada, e il Grande Inquisitore compare mostrando di essere sopravvissuto agli eventi del secondo episodio della serie (il fatto che fosse in vita era certo visto che poi compare nella serie animata Rebels ambientata successivamente). I due si allontanano lasciando Reva tra la vita e la morte.
A bordo della nave, Roken avvisa Kenobi che l’iperguida è daneggiata e che sono inseguiti dall’Impero. Su Jabiim invece, Reva trova il comunicatore di Obi-Wan affidato ad Haja, il quale l’aveva perso nel trambusto della fuga. Guardando l’ologramma di Bail Organa al suo interno l’ormai ex Inquisitrice scopre che Anakin ha un figlio su Tatooine. Nell’ultima inquadratura, vediamo un giovane Luke Skywalker dormire all’interno della casa dei Lars.
Invece se volete recuperare l’analisi degli episodi precedenti di Obi-Wan Kenobi vi riportiamo i link qui di seguito:
Se amate Star Wars potete venire a parlarne insieme a noi e tanti altri appassionati sul nostro canale Telegram Empira Community e il nostro gruppo Facebook! Inoltre vi ricordiamo che potete trovare Empira su Facebook, Instagram, Twitter, Twitch e YouTube. E per non perdervi una singola notizia iscrivetevi al canale Telegram Empira NEWS!