“questa è l’arma dei cavalieri jedi”
“Questa è l’arma dei Cavalieri Jedi. non è goffa o erratica come un fulminatore. É elegante, invece, per tempi più civilizzati”. Quando Luke Skywalker ascoltò per la prima volta questa descrizione delle spade laser, non sapeva assolutamente che cosa fossero, come ogni spettatore che si approccia per la prima volta alla saga partendo dal principio con Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza dal 1977. Per questo, non esiste una definizione migliore di quella fornita dal vecchio Ben Kenobi per descrivere quest’arma leggendaria. Più complicato è capire come funzionano, per questo dobbiamo distinguere le spiegazioni fornite nell’EU (ora Legends) da quelle integrate e cambiate nel nuovo canone (introdotto da Disney).
Secondo le storie Legends
La spada laser (o lightsaber in inglese) sono l’evoluzione della Forcesaber, un arma costituita dal popolo dei Rakata, costituita da una lama di plasma e un campo di contenimento generato dalla Forza (li troviamo nella serie a fumetti Dawn of the Jedi, 2012). Queste divennero in seguito le prime proto-spade laser utilizzate dai Jedi. Difficili da gestire in combattimento, tanto da essere supportate da un cavo di alimentazione collegato alla cintura del possessore (ne vediamo degli esempi nella saga a fumetti Star Wars: Tales of the Jedi 1996).
La prima spada laser con raggio laser “congelato” e stabile, conosciuta come Prima Lama, fu costruita da un maestro Je’daii misterioso che risponde solo al nome di Maestro delle Armi (menzionato nel videogioco Star Wars: The Old Republic, 2011). I Sith abbandonarono le loro spade tradizionali (simili ad armi fantasy, medioevali) in favore delle spade laser, utilizzando dei diversi componenti e modificandole secondo le proprie esigenze. Un esempio per tutti il crudele Exar Kun che generò un’arma a doppia lama anche se l’elsa era per una spada a lama singola (lo vediamo bel fumetto “Tales of the Jedi: The Sith War” del 1995 ben quattro anni prima che il personaggio di Darth Maul la portasse sul grande schermo).
Secondo il Canone
Secondo il canone le spade laser dei Jedi simbolo di Forza e stabilità utilizzate soprattutto durante le Guerre dei Cloni sono un evoluzione delle laser sword. l’Impero custodiva una di queste proto-spade laser in una base su Mustafar molto vicino alla Fortezza di Darth Vader (Se ne parla nel videogioco VR Secrets of The Empire, 2017).
Colori e cristalli
Il cuore delle spade laser è alimentato da un cristallo Kyber, nei tempi antichi venivano chiamati Kaiburr (In riferimento alla gemma di Kaiburr espediente magico apparso nel romanzo Spinter of the Mind’s Eyes, 1978). I colori più comuni delle lame sono azzurro e verde per i Jedi e rosso cremisi per i Sith. Meno comuni, sono giallo (come l’ha ottenuta Rey) viola (Mace Windu) e bianche (Ahsoka Tano) ma esistono di moltissime altre colorazioni e varianti.
Nelle storie Legends:
I cristalli generano il colore della spada, il colore del cristallo corrisponde al colore della lama. Su Ilum, Adega e Dantooine ci sono le principali miniere di Kyber ma si trovano in tutta la Galassia. Kyber è una definizione che viene data anche ad altri alimentatori in grado di produrre lo stesso effetto (pietre o gemme). I cristalli rossi dei Sith e dei Jedi Oscuri che generano la lama dello stesso colore sono artificiali.
Nel Canone:
I cristalli stabili di Kyber, si generano da una base minerale chiamata Kyberite sono tutti uguali , bianchi e puri, una volta inseriti dentro la spada laser generano un colore diverso per ogni individuo. Su Ilum (lo vediamo nella serie TV: The Clone Wars,“The Gathering”, 2012) i bambini destinati a diventare Jedi devono affrontare un rito di passaggio per conquistarsi il proprio cristallo affrontando le proprie paure. I Sith possono corrompere un cristallo Jedi e farlo diventare il generatore di una spada laser rossa attraverso un processo chiamato “sanguinamento” del cristallo (lo apprendiamo nei fumetti della serie Darth Vader: Dark Lord of The Sith, 2017). I cristalli instabili e crepati possono generare anomalie, come quella di Kylo Ren da qui l’esigenza di creare un elsa a croce.
L’impugnatura
Le else delle spade laser sono tutte differenti. Per il design fumettisti, crew e scrittori si ispirano di base al concetto dietro la reale realizzazione dell’elsa della spada laser azzurra di Luke, prop rudimentale ottenuta con varie componenti di oggetti riciclati, principalmente l’asta per il flash delle macchine fotografiche Graflex. Sono spesso associate anche alla personalità del personaggio, in quanto oggetti artigianali creati dagli stessi possessori e da qui possiamo notare enormi differenze come quella tra la rozza elsa di Rey, la “raccatta rottami” e quella curva ed elegante del conte Dooku.
è possibile apprendere questo potere?
Nei parchi Disney (di Orlando e Anaheim) a Galaxy’s Edge, troviamo un negozio di cristalli e un’esperienza reale dove è possibile “costruire” una spada laser Savi’s Workshop, secondo la storia di Batuu infatti, Savi il proprietario con l’aiuto di Lor San Tekka, ha aperto un laboratorio segreto sotto il naso del Primo Ordine per aiutare le persone sensibili alla Forza a costruire un arma. I cristalli venduti al parco hanno il colore corrispondete al colore della lama (ad eccezione di quello speciale di colore nero che genera una lama rossa) trattandosi di una storia canonica, questa incongruenza deve essere ancora spiegata.
L’esigenza di creare questa attrazione, nasce da un evidente verità: tutti sognano di avere una vera spada laser. Voi di che colore vorreste la vostra? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Empira!